Andrea Bettelli è titolare dell’Autolavaggio San Marco nella zona est di Gubbio. Il 2 giugno 2023 il forte maltempo causò migliaia di euro di danni all’impianto generale del lavaggio danneggiando irreversibilmente le aspirapolveri e il PLC (il computer generale del lavaggio).
Andrea si ritrovò in pochi minuti con migliaia di euro di danni e senza la possibilità di lavorare visto che l’impianto era completamente da sostituire.
Quel giorno molte abitazioni di San Marco rimasero al buio per il forte temporale, si spensero e furono fortemente danneggiati anche i lampioni pubblici lungo il tratto di via Porta Romana compreso tra il Cimitero centrale e la rotatoria di San Marco.
Tramite l’avvocato Fabio Antonioli ha chiesto di essere risarcito dei danni subiti dall’impianto generale del lavaggio, che ammontano a migliaia di euro. La richiesta risarcitoria è stata inoltrata forte di documentazione e preventivi allegati.
GUBBIO – L’imprenditore eugubino Andrea Bettelli, che si avvale della consulenza giuridica dell’avvocato Fabio Antonioli, è da tempo impegnato nella soluzione di una controversia che ha inciso profondamente sul suo lavoro, in un momento storico in cui lavorare in proprio e fare impresa è difficilissimo.
Il 2 giugno scorso, durante una giornata di forte maltempo su Gubbio, e in particolare sulla zona est, dove ha sede “L’Autolavaggio San Marco” di cui Andrea Bettelli è il titolare, l’impianto elettrico dell’attività (compresi i distributori di alimenti e bevande) venne fortemente danneggiato.
In particolare si “bruciarono” (come si dice in gergo in questi casi) il motore dell’aspirapolvere e l’impianto del lavaggio con i rulli. Il PLC, il computer generale del lavaggio, risultò del tutto “bruciato” e quindi da sostituire.
Andrea si ritrovò in pochi minuti con migliaia di euro di danni e senza la possibilità di lavorare visto che l’impianto era completamente da sostituire.
Quel giorno molte abitazioni di San Marco rimasero al buio per il forte temporale, si spensero e furono fortemente danneggiati anche i lampioni pubblici lungo il tratto di via Porta Romana compreso tra il Cimitero centrale e la rotatoria di San Marco (ci vollero quasi due mesi per rispristinare la corrente e sostituire le lampade “spente” dal maltempo).
Contemporaneamente a tutto questo, visto che accanto all’Autolavaggio San Marco, c’è una centralina storica della corrente elettrica, iniziarono i lavori di sostituzione dei pali della linea elettrica con nuove infrastrutture dotate di fili elettrici coibentati.
Andrea Bettelli fece visionare l’impianto da un professionista, che gli confermò che una delle possibili cause della rottura dell’impianto, se non la principale, poteva essere un “forte sbalzo di tensione dovuto a infrastrutture generali vecchie nella zona, che mal sopportavano maltempo e temporali”.
Andrea lavorò una settimana intera per sostituire l’impianto del lavaggio con i rulli, sostenendo una spesa importante in un momento economico generale difficile. Fece tutto questo per tornare a lavorare prima possibile e riaprire il lavaggio.
A questo si aggiunga che nel periodo compreso da giugno ad agosto 2023, Andrea Bettelli si è visto recapitare tre bollette dell’elettricità di 1800 euro l’una, con una tariffa che improvvisamente passò da 0,12 centesimi al Kw a 0,54 al Kw, per le quali ha chiesto spiegazioni al gestore nazionale pagandone subito due e rateizzando la terza.
Andrea, tramite l’avvocato Fabio Antonioli, ha chiesto di essere risarcito dei danni subiti dall’impianto generale del lavaggio, che ammontano a migliaia di euro. La richiesta risarcitoria è stata inoltrata forte di documentazione e preventivi allegati.
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Francesco Caparrucci – Fotografie Cronaca Eugubina